giovedì 28 aprile 2016

Trofeo Morbegnese: Valentina Belotti batte Alice Gaggi, Alex Baldaccini bissa il successo ed eguaglia il record.

Ennesimo successo organizzativo per il G.S. CSI Morbegno che il 25 aprile ha proposto il 27° Trofeo morbegnese, gara regionale di corsa su strada valevole anche per l’assegnazione dei titoli individuali provinciali. Più di 500 atleti provenienti da tutta la regione a sfidarsi nel suggestivo e muscolare tracciato ricavato nel centro storico della città del Bitto. Nella gara clou femminile di 5,2 km bella sfida a quattro tra le azzurre di corsa in montagna Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) e Valentina Belotti (Atletica Alta Valtellina) e le giovani promesse Alessia Zecca (G.S. Valgerola) e Roberta Ciappini (G.S. CSI Morbegno).
Fino a metà gara il quartetto ha corso compatto in testa, poi ha iniziato a staccarsi Roberta Ciappini, mentre ad un giro dalla fine Valentina Belotti (detentrice con 17’28” del record della gara) ha rotto gli indugi e innestato il turbo andando a vincere in 18’02” davanti alla vincitrice dello scorso anno Alice Gaggi (18’10”) e la stella del G.S. Valgerola Alessia Zecca (18’19”). A chiudere la top five la master 45 Barbara Corsini (G.P. I Gamber de Cuncuress/19’42”) e la junior Alessia Bergamini (Atletica Lecco /20’43”). Nella gara master maschile, sempre di 5,2 km, bel testa a testa tra Stefano Sansi (G.S. CSI Morbegno) ed Enzo Vanotti (G.P. Santi Nuova Olonio). Alla fine l’ha spuntata il morbegnese, che ha bissato il successo dello scorso anno, con il crono di 16’46”, secondo un sempre competitivo Vanotti (16’52”) e terzo il compagno di squadra Roberto Pedroncelli (17’20”). A chiudere la top five Mario Buzzella (G.P. Santi Nuova Olonio/18’05”) e Riccardo Lerda (G.P. Valchiavenna/).
Gran finale con la gara clou maschile di 7800 metri dov’era al via il vincitore dello scorso anno Alex Baldaccini. Il bergamasco, al rientro da un infortunio, ha dimostrato di essere in buona forma ed ha fatto subito il vuoto andando all’attacco del record di Alessandro Ruffoni (23’49” nel 2012). La cavalcata solitaria del recordman del Trofeo Vanoni si è conclusa dopo 23’49”, record eguagliato ma non battuto. In ogni caso grande prestazione di Baldaccini, che a Morbegno è di casa, e ottimo test in vista delle prossime prove tricolori di corsa in montagna. Alle sue spalle un quartetto di atleti di ottimo livello: 2° Mattia Sottocornola (Atletica Lecco /24’26”), terzo l’idolo di casa Marco Leoni (G.S. CSI Morbegno/25’01”) – reduce insieme al compagno di squadra Stefano Sansi dalla vittoria della Valbregaglia Trail a staffetta – quarto l’inossidabile capitano del G.P. Santi Nuova Olonio Graziano Zugnoni (25’09”), quindi l’ardennese Francesco Della Torre (La Recastello Radici Group/25’31”).
Ma la vera festa del Trofeo morbegnese è stata con le prove giovanili iniziate alle ore 17.00. Prima spazio ai piccoli esordienti, ben 144 complessivamente al via suddivisi in 6 categorie, poi è stata la volta delle ragazze con Milena Masolini (G.P. Valchiavenna) a vincere di misura su Greta Contessa (G.P. Santi Nuova Olonio) e Serena Lazzarelli (G.P. Valchiavenna). Nei pari età maschili, il campione nazionale CSI di corsa campestre Mattia Tacchini (G.P. Talamona) ha dovuto cedere il gradino più alto del podio a Luca Vanotti (Polisportiva Albosaggia), mentre Davide Curioni (G.P. Santi Nuova Olonio) ha conquistato il terzo posto. Nelle cadette ennesima vittoria per il talento del G.P. Santi Nuova Olonio Anna Tosarini che ha messo dietro Elisa Paroli (C.S. Cortenova) e Alessandra Succetti (G.P. Valchiavenna). Nei cadetti la spunta Gianluca Nesossi (G.P. Valchiavenna) con Giovanni Zugnoni (G.P. Santi Nuova Olonio) al 2° posto e Gabriele Biavaschi (G.P. Valchiavenna) al 3°. Nelle allieve la più veloce è Cristina Molteni (G.P. Valchiavenna), che ha staccato Elena Mainetti (G.S. CSI Morbegno) e Micol Caprani (Atletica Centro Lario). Negli allievi si è imposto Matteo Masolini (G.P. Valchiavenna) davanti a Daniele Molatore (G.P. Santi Nuova Olonio) e Yuri Guerra (Polisportiva Albosaggia).
Il Trofeo AVIS Morbegno, in palio per la prima società, è andato ai diavoli rossi del G.S. CSI Morbegno con 1299 punti, secondo il G.P. Santi Nuova Olonio con 875 punti d’un soffio davanti al G.S. Valgerola Ciapparelli (871 punti). “Anche quest’anno un grande Trofeo Morbegnese – ha dichiarato il numero uno del CSI Morbegno Giovanni Ruffoni – livello alto e grandi numeri. Un grazie a tutti i partecipanti, alle associazioni e agli sponsor che ci hanno supportato”.                               CLASSIFICA 

domenica 24 aprile 2016

VAL BREGAGLIA TRAIL 2016 Sugli antichi sentieri all’ombra del Badile… Cronaca di un successo annunciato

Sport, valorizzazione del territorio, riscoperta di antichi sentieri e oltre 300 runner entusiasti sono il positivo bilancio del primo Val Bregaglia Trail. Tre gare, tre differenti distanze, per un unico grande spettacolo per la prima tappa del Fidal Mountain and Trail Running Gran Prix 2016. Scommessa vinta per  l'A.S.D. Amici Madonna della Neve Lagünc, la stessa società che organizza il Kilometro verticale di Chiavenna, il chilometro dei record. Al fianco di Nicola Del Curto e il suo staff, con il preciso intento promuovere una sentieristica di mezza costa che regala scorci da cartolina, vi sono GP Valchiavenna, Consorzio di Uschione, Pradella, Saranga, Villa, Savogno e Crana. Non solo, hanno dato la loro massima disponibilità anche Cai, Turismo Bregaglia e Cas Bregaglia. 
Con partenza e arrivo in Piazza Pestalozzi, nel centro storico di Chiavenna, diversi campioni e il popolo del trail running ha attraversato Piuro, Villa di Chiavenna e Bregaglia prima di ripuntare il traguardo ed essere accolto da un caloroso pubblico. 
TRAIL:
Il sei volte iridato della corsa in montagna Marco De Gasperi e la polivalente atleta piemontese Debora Cardone hanno griffato la prima edizione della maratona che prevedeva uno sviluppo di 41km con 2758m di dislivello positivo. Esito tutt’altro che scontato al maschile, visto l’elevato livello della concorrenza. Il campione della Forestale Roma ha controllato i diretti avversari nella  prima parte di gara per poi allungare sulla salita verso Soglio e presentarsi in solitaria sotto la finish line con il tempo di 3h44’39”. Sul podio con lui anche il bresciano Alessandro Rambaldini -3h50’05”- e il comasco Fabio Ruga -3h50’19”-. 
Cavalcata solitaria al femminile con una super Debora Cardone vittoriosa in 4h32’00” sulla bresciana Barbara Bani – 4h40’41”- e la comasca Ilaria Bianchi -4h57’43”-. 
HALF TRAIL:
Il forestale Emanuele Manzi ha subito rotto gli indugi sui 21.9km della mezza maratona che in pratica ripercorreva la parte conclusiva della prova principe. Per lui successo di giornata in 1h38’44” sul locale Michele Penone -1h49’22”- e sul valtellinese di Ardenno Dario Songini -1h52’24”-. Al femminile bel sigillo che vale anche da conferma sul suo enorme potenziale per la lariana Arianna Oregioni -2h08’16”- che ha messo dietro l’altra lariana Elena Peracca -2h24’29”- e la milanese Lara Silvestri - 2h25’22”-.    
STAFFETTA:
Campioni e molti runner anche nella staffetta che ha visto il primo frazionista percorrere 19.2km prima di dare il touch al proprio partner che, lanciandosi sui successivi 21.9km, ha puntato dritto la torcida di Piazza Pestalozzi a Chiavenna. Qui applausi a scena aperta per le coppie vincitrici: i morbegnesi Marco Leoni – Stefano Sansi -3h38’35”- e l’equipe composta dall’ex azzurra Elisa Sortini e dalla vice campionessa mondiale di corsa in montagna Emmie Collinge – 4h17’24”-. 

giovedì 21 aprile 2016

“Mellobaby, bimbi alla scoperta del gioco dell'arrampicata”

 Melloblocco è sì il più grande raduno di bouldering e arrampicata in ambiente naturale del mondo, ma anche in questa edizione, in programma in Valtellina dal 5 all’8 maggio 2016, in Val Masino si penserà ai bambini con il gioco arrampicata, alla scoperta di una passione sana, vitale e all’aria aperta.
Mellobaby è un momento di avvicinamento all’arrampicata sui massi di granito, adatto a tutti i bambini, con un approccio graduale alla difficoltà,l’assistenza e il supporto delle Guide alpine.
Sabato 7 maggio, in collaborazione con Studio Odontoiatrico Marchetti Morbegno e Guide alpine Val di Mello, viene infatti organizzato, per la felicità dei più piccoli, “Mellobaby”.
Registrazione e ritrovo sono fissati presso lo stand iscrizioni al Melloblocco nel giardino del Centro polifunzionale della montagna di Filorera in Val Masino. Prima dell’attività verrà consegnata ai piccoli partecipanti una sorpresa.
A seguire lo Studio Odontoiatrico Marchetti, presente sul territorio da oltre 35 anni, condurrà un breve workshop sull’educazione all’igiene orale nei bambini in età scolare (4-11 anni) durante il quale verrà spiegato, con linguaggio semplice, cos’è la carie e come deve avvenire una corretta pulizia dei denti, l’importanza della prevenzione in giovane età e gli alimenti amici e nemici del nostro cavo orale, fornendo indicazioni sull’igiene alimentare più idonea a mantenere sano il cavo orale dei bambini preservandoli da patologie future, perché la prevenzione al tempo giusto è  la chiave per avere denti sani nel corso di tutta la vita.
Orari: prima sessione ore 10-13, seconda sessione ore 15-18.
Partecipazione per bambini e ragazzi (anche per l’intera giornata) previo acquisto della borsa  manifestazione con T-shirt dedicata (euro 10,00).
In caso di maltempo l’attività si svolgerà nella palestra d’arrampicata del Centro polifunzionale della montagna.

Dal 2004 il Melloblocco trasforma l'incantevole paesaggio della Val Masino e della Val di Mello in un luogo di aggregazione senza precedenti, grazie all’unione con la natura della Lombardia, regione a grande vocazione alpina, ad una organizzazione snella e alla formula non agonistica che offre a tutti la possibilità di arrampicare vicino ai campioni mondiali della disciplina. Arrampicata, musica, natura, stimolo alla conoscenza dei luoghi e divertimento in Valtellina per il più grande raduno internazionale di bouldering al mondo.    

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VAL BREGAGLIA TRAIL Domenica una prima assoluta sugli antichi sentieri all’ombra del Pizzo Badile

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Tutto pronto per la gara podistica disegnata sugli antichi sentieri di confine tra Italia e Svizzera che domenica daranno il via al Fidal Mountain and Trail Running Gran Prix 2016. Con oltre 250 runner ai nastri di partenza già confermati, la kermesse della Val Bregaglia sarà prova di selezione per la squadra che rappresenterà l’Italia ai mondiali di lunghe distanze. Riflettori puntati, quindi, su marco De Gasperi, Alessandro Rambaldini, Filippo Bianchi, Marco Zanoni, Fabio Ruga, Rolando Piana, Debora Cardone…
«Il Val Bregaglia Trail è un progetto che Nicola Del Curto coltivava da alcuni anni e che domenica troverà la sua prima realizzazione – ha confermato il referente Fidal per il progetto corsa in montagna Paolo Germanetto -. Per noi questo appuntamento si trasforma in un momento importante, perché rappresenta la prova d'apertura del Mountain and Trail Grand Prix e perché la gara è valida quale prova indicativa in vista dei Campionati Mondiali di Lunghe Distanze del prossimo 18 giugno in Slovenia. Distanza e dislivello complessivo sono infatti perfettamente in linea con il tracciato iridato e sarà dunque una prima occasione di confronto tra chi aspira ad una maglia azzurra»
Con partenza e arrivo in Piazza Pestalozzi, nel centro storico di Chiavenna (lo start della prima prova, quella più lunga sarà dato alle 8.30), il popolo del trail running attraverserà i comuni di Piuro, Villa e Bregaglia correndo in scorci da cartolina. Per aprire le porte anche ai meno allenati, è prevista una triplice formula: trailstaffetta e half trail. La prima, avrà uno sviluppo complessivo di 41km con 2758m di dislivello positivo. La Staffetta vedrà il primo frazionista percorrere 19.2km prima di dare il touch al proprio partner che lanciandosi sui successivi 21.9km punterà dritto il traguardo di Chiavenna. Sempre per chi non se la sentisse di affrontare la formula integrale e non avesse un socio con il quale condividere questo viaggio transfrontaliero, ecco la formula half trail da 21.9 che in pratica ripercorre la seconda frazione della staffetta.  
Ps: Per gli ultimi ritardatari le iscrizioni sono ancora aperte!!  
Maggiori informazioni si possono trovare sul sito: www.kilometroverticalelagunc.it/TrailValBregaglia

lunedì 18 aprile 2016

Valtellina Vertical Tube: Francesco Puppi su tutti, Emmie Collinge da record‏

Emmie Collinge ancora a tempo di record, esordio vincente per Francesco Puppi. Nonostante la pioggia, spettacolo e grande successo di partecipazione, con oltre 450 atleti alla seconda edizione della gara, fortemente legata al ricordo di Marco Gianatti.
Meteo inclemente, ma emozioni forti al Valtellina Vertical Tube, che ha celebrato oggi, a Montagna in Valtellina (So), la sua seconda edizione. Oltre 450 classificati, un ordine d’arrivo regale e una giornata tutta dedicata al ricordo di Marco Gianatti, prematuramente scomparso lo scorso anno, pochi mesi dopo aver lanciato una gara da svolgersi sulle condotte dell’Enel che vedeva da casa: 2700 scalini, il “Km più duro del mondo”…
Gara a cronometro, con la pioggia a tratti lieve, ma ad accompagnare comunque già le prime partenze alle ore 9.30. Nel primo pomeriggio il via riservato agli atleti élite, con l’argento iridato della corsa in montagna Emmie Collinge (Atl. Alta Valtellina) a trasformarsi in protagonista assoluta della gara: ferma il cronometro sul tempo di 16’10”, migliorando ulteriormente il già clamoroso 16’25” da lei corso nel 2015 e scavando spazio importante tra sé e tutte le altre. Sul podio con lei salgono due protagoniste assolute della corsa in montagna italiana, le azzurre Valentina Belotti (Alta Valtellina / 17’15”) e Samantha Galassi (La Recastello / 1758”), mentre sorprende in 1804” per un bel quarto posto Arianna Oregioni (Santi Nuova Olonio). Quinta Ivonne Martinucci (Gp Valchiavenna /1828”) e sesta Elisa Sortini (Gp Talamona / 18’59”), a loro volta seguite da Francesca Bellezza (Valsusa Running Team /19’16”) e Angela Serena (Freezone /19’24”). 
Esito invece assai più incerto nella prova maschile: a vincere è il tricolore 2015 di Km Verticale, nonché bronzo iridato nelle Lunghe Distanze, Francesco Puppi, che in 1420” precede altro giovane di grande interesse, laltoatesino Hannes Perkmann (Sportler Team), staccato di soli 5”. Per il podio a spuntarla è il forestale Emanuele Manzi, che in 1450” eguaglia il tempo dello scorso anno e lascia ad un solo secondo di distanza Nicola Pedergnana (1451”), seguito dal dominatore del circuito mondiale di towerruning, il polacco Piotr Lobodzinski (1455”).
Sesto posto per Massimiliano Zanaboni (Valli Bergamasche / 15’17”), settimo per il compagno di squadra Nicola Spada (15’34”) e ottavo per Mattia Scrimaglia (Asd Bognanco /15’39”), mentre a completare la top ten di giornata sono due azzurri dello sci di fondo: Claudio Muller è nono in 15’41”, Matteo Andreola decimo in 16’02”.
Classifiche a parte, a rendere speciale la giornata è il ricordo di Marco Gianatti, che aleggia durante tutta la giornata. Presente anche una rappresentanza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che in memoria di questo suo volontario ha risalito in divisa le condotte su cui si è svolta la gara. Fatica importante la loro, così come quella ricca di significato di Mirco Bressanelli: l’atleta paralimpico, amputato ad entrambi gli arti inferiori, è riuscito nell’impresa di completare tutto il percorso. In giornata ricca di commozione, altra pagina da vivere con straordinaria ammirazione nel momento di mandare in archivio l’edizione 2016 di Valtellina Vertical Tube.

venerdì 15 aprile 2016

“Il Melloblocco si guarda indietro” Quasi 1.300 sassisti iscritti all’evento top della Val Masino

Val Masino,Il più grande raduno di bouldering e arrampicata del mondo si appresta ad inaugurare, dal 5 all’8 maggio, l’edizione numero 13 e, alla faccia della scaramanzia, decide di volgere lo sguardo a ritroso, quando, ai principi di questa splendida avventura in Val Masino, nessuno, probabilmente, avrebbe scommesso su una manifestazione che presentava diversi aspetti innovativi per l’Europa. Come sempre il successo di un evento di tale portata conta su molte firme e contributi, ma, se si vuole spiegare il Melloblocco nella sua storia, anima ed essenza, bisogna rivolgersi agli storici consulenti per l’organizzazione cioè Michele Comi, Nicola Noè e Stefano Scetti.
Michele Comi. “Alla vigilia della tredicesima edizione possiamo dire di essere stati dei facilitatori di esperienze sul granito della Val Masino e nella Riserva naturale della Val di Mello. L'atto dell'arrampicare ci riporta ad una coscienza felice ed è un'esperienza che ci cambia, rendendoci più sensibili a godere del tempo, piuttosto che sottometterci alla fretta che governa ogni giornata. Arrampicare sulla roccia, così come camminare, è vivere attraverso il corpo: scalare può essere un ottimo espediente per riprendere contatto con noi stessi. Melloblocco non fa che stimolare l'incontro e la conversazione, anche attraverso una piacevole fruizione del tempo, con la libertà di salire, fermarsi o continuare.  Un modo per celebrare con semplicità la gioia dell'arrampicata in un gran bel luogo”.
Nicola Noè. “Ho incontrato un Melloblocco in embrione al Rock Master 2003. Allora non mi era chiara l’evoluzione del progetto, ma lo erano i principi fondanti: formula a raduno e senza una competizione, inserimento nell’ambiente naturale e riduzione al minimo dell’impatto ambientale, che ci hanno condotto, anno dopo anno, come nel 2004, quando le presenze non arrivarono a 500, alle migliaia delle ultime edizioni. Com’è cresciuto il Melloblocco? Diventando un raduno frequentato da un pubblico sempre più giovane, di arrampicatori non necessariamente fortissimi, ma accomunati dalla passione di arrampicare nella natura, stare in compagnia e incontrare i propri beniamini in un ambiente informale”.
Stefano Scetti. “Questa sarà il mio 10° Melloblocco come organizzatore, nel corso dei quali ho conosciuto mondo completamente nuovo, fatto di ragazzi provenienti da tutte le parti del globo, uniti da una grande passione per il "verticale". Non posso definirmi arrampicatore, ma ho riscoperto un forte legame che mi unisce ai partecipanti: voglia di stare all'aria aperta con gli amici, rispettare la natura, riscoprire la semplicità di un ambiente poco influenzato dall'uomo, accontentarsi di quello che ci offre senza chiedere di più, che diventa la vera ricchezza che oggi tutti cercano. Parlando della Val Masino ho notato un  forte cambiamento nella percezione dell'evento da parte della popolazione. Tredici anni fa eravamo pacificamente invasi da uno strano popolo di individui con un materasso sulle spalle e non capivamo del tutto cosa stessero facendo, ogg sentiamo nostro l’evento e ci mettiamo tutti in gioco per accogliere al meglio gli ospiti”.

Dal 2004 il Melloblocco trasforma l'incantevole paesaggio della Val Masino e della Val di Mello in un luogo di aggregazione senza precedenti, grazie all’unione con la natura della Lombardia, regione a grande vocazione alpina, ad una organizzazione snella e alla formula non agonistica che offre a tutti la possibilità di arrampicare vicino ai campioni mondiali della disciplina. Arrampicata, musica, natura, stimolo alla conoscenza dei luoghi e divertimento in Valtellina per il più grande raduno internazionale di bouldering al mondo.    
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mercoledì 13 aprile 2016

PRESENTATI A MORBEGNO LA “SETTIMANA SPORT&SOLIDARIETA’” E I SEMINARI “SPORT E’ DONNA”

“L’unione fa la forza” dice un famoso detto ed a Morbegno è più vero che mai, in particolare nei mesi di aprile e maggio quando LILT, AVIS, AIDO, ADMO, CSI Morbegno, Team Valtellina e CONI si mettono insieme per organizzare la “Settimana sport&solidarietà” che quest’anno si è arricchita anche dei seminari “Sport è donna”. “Morbegno ha una marcia in più quando si parla di solidarietà” ha dichiarato il presidente della Lilt Sondrio Claudio Barbonetti ed il concetto è stato ribadito dal sindaco Andrea Ruggeri e dal vicesindaco Gabriele Magoni, oltre che da Pierandrea Speziale del CONI Sondrio in occasione della conferenza stampa organizzata martedì 12 aprile presso la Sala Consiglio nel Municipio di Morbegno. Al già intenso programma della “Settimana sport&solidarietà” che da ormai qualche anno propone la “LILT Running” per sole donne la mattina del 25 aprile, il Trofeo morbegnese organizzato dal G.S. CSI Morbegno, gara regionale Fidal di corsa su strada, nel pomeriggio e la Camminata non competitiva AVIS-AIDO del 1° maggio, si sono aggiunti la “Kikiriki run”, un allenamento in compagnia il 20 aprile alle ore 5.45 per raccogliere fondi a favore della LILT e i seminari “Sport è donna” proposti dal CONI Sondrio il 29 aprile e il 6 maggio. Il connubio morbegnese sport-salute-solidarietà è vincente e lo dimostrano i numeri dei partecipanti (1500 per la LILT Running, 600 per il Trofeo morbegnese, 2000/2500 per la Camminata AVIS-AIDO), ma soprattutto l’entusiasmo degli organizzatori.

6ª LILT RUNNING – corsa e camminata di 7 km per sole donne
25 aprile Colonia Fluviale di Morbegno – ore 8.30 ritrovo, ore 10.30 partenza
L’evento, ormai collaudato, si svolgerà con il medesimo programma degli anni precedenti: partenza alle ore 10.30 dalla Colonia fluviale di Morbegno per percorrere i 7 km, correndo o camminando come si preferisce, lungo l’Adda. Prima della partenza riscaldamento con la Palestra Sunny Club, dopo la corsa divertimento, musica e possibilità di pranzare tutti insieme. “La LILT running è diventata la manifestazione più importante di tutta la provincia – ha dichiarato Barbonetti – con i fondi raccolti in questi anni siamo riusciti a cambiare tutte le macchine diagnostiche, ma soprattutto abbiamo diffuso il concetto della prevenzione”

27° TROFEO MORBEGNESE – gara regionale di corsa su strada nel centro storico
25 aprile Morbegno piazza Caduti per la libertà – inizio gare ore 17.00
“Quest’anno il Trofeo morbegnese assegnerà i titoli di campione provinciale di corsa su strada – ha dichiarato il presidente del G.S. CSI Morbegno Giovanni Ruffoni – puntiamo ad avere 600/700 concorrenti e saranno sicuramente al via i vincitori dello scorso anno Alex Baldaccini e Alice Gaggi. Come da nostra filosofia andremo a premiare tutti i partecipanti grazie ad AIDO Morbegno e Credito Valtellinese, mentre alla prima società andrà il Trofeo AVIS Morbegno”. “Il percorso del Trofeo morbegnese è di una suggestione e bellezza uniche – ha spiegato il consigliere Gianpietro Bottà – si snoda nel centro storico toccando i luoghi più significativi di Morbegno: piazza Caduti per la Libertà, il palazzo liberty dell’antico Albergo Morbegno ora sede della Banca Popolare di Sondrio, il palazzo Folcher con l’omonimo caffè, il palazzo della Pretura, piazza Lusardi, piazzetta Fiume, piazza Marconi con la fontana in granito, la Chiesa di San Pietro, palazzo Castelli di Sannazzaro ora sede del Municipio, il palazzo dei Conti Paravicini ora casa Caccia Dominioni, la Chiesa e il Convento di Sant’Antonio, la via Ezio Vanoni, la Collegiata Arcipretale di San Giovanni Battista, il convento dei Cappuccini ora sede del Cinema Pedretti,  piazza Enea Mattei”.

37ª CAMMINATA AVIS-AIDO – marcia non competitiva di 7 km
1° maggio Morbegno piazza S. Antonio – ore 8.00 ritrovo, ore 9.30 partenza
“Quest’anno siamo orgogliosi che anche l’ADMO sia entrata a far parte della nostra camminata – ha dichiarato il presidente dell’AVIS Morbegno Rocco Acquistapace – infatti il Trofeo per il gruppo più numeroso è per la prima volta alla memoria di Martina Ceciliani, la giovane di Delebio morta di leucemia nel 2014”. La manifestazione è aperta a tutti e sono attesi a Morbegno dai 2000 ai 2500 partecipanti i quali riceveranno la maglietta con il logo disegnato dagli studenti del Liceo Artistico.

SEMINARI “SPORT E’ DONNA”
Morbegno Aula Magna scuole medie via Ambrosetti – ore 20.45
Venerdì 29 aprile “Donne: alimentazione e stili di vita” – dott.ssa Lorella Cecconami
Venerdì 6 maggio “Donne Movimento Tempo: la forza del passo dopo passo” – dott.ssa Mariella Londoni
“Sempre più persone si dedicano alla cura del benessere e il CONI ha scelto di dedicarsi alle donne promuovendo due convegni che diano spazio alla cultura sportiva – ha spiegato il rappresentante del CONI Sondrio Pierandrea Speziale – Morbegno è da sempre collaborativa con il CONI (vedi Giocosport per le scuole e Giornata Nazionale dello Sport) e quindi abbiamo deciso di organizzare in bassa valle questi seminari che danno spazio alle donne e alla promozione dell’attività di base e degli stili di vita sani”.

Cristina Speziale

Addetto stampa G.S. CSI Morbegno

lunedì 11 aprile 2016

COLMEN TRAIL 2016 La prima volta di Filippo Bianchi, la terza di Elisa Sortini

Il bresciano Filippo Bianchi e la locale Elisa Sortini sono i vincitori del Colmen Trail 2016, la gara podistica disegnata sulla montagna magica che domina Morbegno. 350 i concorrenti iscritti, 348 i partenti per il primo trail della provincia di Sondrio giunto quest’anno alla sua quarta edizione e andato in scena sul consueto percorso da 19.7 km con 1300m di dislivello positivo. Tracciato che, in parte, ripercorre antichi sentieri rimessi a nuovo nella riserva naturale regno incontrastato dei cervi. 
Il portacolori del Team Montura/Compressport ha festeggiato il suo esordio sul muscolare circuito della Città del Bitto siglando anche il nuovo primato cronometrico della gara. Il suo finish time di 1h43’14” è andato a demolire il precedente record griffato Fabio Bazzana (1h46’31”). Successo senza record invece per la stella del Team Valtellina Elisa Sortini. Con la vittoria odierna ha ulteriormente legato il proprio nome a questo evento che l’ha vista vincitrice tre volte su quattro. 
Pronti via e Bianchi ha subito fatto capire di essere determinato a lasciare il segno. Ciò nonostante primo a scollinare al GpM della Colmen è stato il trentino del Team Crazy Gil Pintarelli che poi si è però defilato dalla lotta per il podio. Passato al comando, Bianchi ha tenuto la testa della gara sino al traguardo. Secondo in 1h45’08” il talentuoso Andrea De Biasi. Sul podio con loro anche l’atleta di casa Marco Leoni terzo in 1h45’47”. Nella top ten di giornata figurano anche Mattia Gianola, Davide Invernizzi, Stefano Sansi, Manuel Cristini, Gil Pintarelli, Giovanni Tacchini e Andrea Calcinati.
Il 2h05’43” siglato da Elisa Sortini nel 2015 resterà il tempo da battere per la gara in rosa. Oggi la runner talamonese non ha infatti battuto se stessa, ma tutte le altre donne del Colmen Trail. Dopo un serrato testa testa con la compagna di club Raffaella Rossi, l’ex azzurra di corsa in montagna ha sfruttato le proprie indiscusse doti da discesista presentandosi in solitaria al traguardo della colonia fluviale con tempo finale di 2h08’47”. Seconda piazza per Raffaella Rossi, al rientro alle gare podistiche dopo un inverno di skialp che le ha regalato grandissime soddisfazioni. Terza piazza per la portacolori del Santi Nuova Olonio Arianna Oregioni. 

Al 3° TROFEO “VERTEMATE-FRANCHI” A PROSTO DI PIURO BRILLANO LE ALLIEVE DELL'A.S.D. LANZADA

       BERTOLINI GAIA  E NANA KATIA A PODIO NELLA CATEGORIA ALLIEVE
Una bella giornata di sole ha accolto a Prosto di Piuro domenica 10 aprile i 305 giovani atleti provenienti da tutta la regione per la 1a prova del “Trofeo Crippa” riservato alle categorie ragazzi/cadetti e la 1a prova del “Trofeo Crema-Marini” per la categoria allievi/e ovvero l’inizio dei Campionato regionali di società di corsa in montagna. Ottima l’organizzazione del G.P. Valchiavenna che tramite questa manifestazione permette anche di far conoscere un gioiello architettonico come il Palazzo  Vertemate-Franchi all’interno del quale transita anche il percorso di gara. Dopo le prove di apertura riservate alle categorie esordienti è stata la volta delle gare regionali. Nelle ragazze doppietta dell’Atletica Valle Brembana grazie a Chiara e Sofia Begnis, gradino più basso del podio per Serena Lazzarelli (G.P. Valchiavenna). Nei ragazzi vittoria per Youssef Karbal (Atletica Centro Lario) seguito da Matteo Bardea (A.S. Lanzada) e Mattia Tacchini (G.P. Talamona). Nelle cadette si impone Francesca Gianola (Premana) che ha messo dietro Samantha Bertolina (Atletica Alta Valtellina) ed Elisa Pastorelli (Atletica Lecco Colombo Costruzioni). Nei cadetti non sbaglia il talentuoso Alain Cavagna (Atletica Valle Brembana), più veloce di Samuele Siena (Sesto 76 Lisanza) e Alessandro Rossi (A.S. Lanzada). Nelle allieve doppietta per l’A.S. Lanzada grazie a Gaia Bertolini e Katia Nana, mentre il gradino più basso del podio è appannaggio di Cristina Molteni (G.P. Valchiavenna). A chiudere, gli allievi con un podio tutto della provincia di Sondrio: vittoria per Belay Jacomelli (U.S. Bormiese), seconda piazza per Luca Molteni (G.P. Valchiavenna), terzo posto per Marcello Muscetti (Atletica Alta Valtellina). A livello di società, la prima prova dei Trofei regionali vede il G.P. Santi Nuova Olonio al primo posto nel Trofeo Maria Crippa (ragazze/cadette) davanti a Premana e Atletica Valle Brembana, il G.P. Valchiavenna al comando in quello maschile (ragazzi/cadetti) seguito da Atletica Valle Brembana e Polisportiva Albosaggia, l’A.S. Lanzada al primo posto del Trofeo Giordano Marini (allieve) con Premana al 2° posto e il G.S. CSI Morbegno al 3°, mentre in testa al Trofeo Enrico Crema (allievi) per il momento c’è Premana davanti ad Atletica Alta Valtellina e A.S. Lanzada. La prossima prova dei Trofei regionali di corsa in montagna sarà a San Pellegrino Terme il 24 aprile.


                   CLASSIFICHE        Album foto di Giorgio Valsecchi

lunedì 4 aprile 2016

A Prosto di Piuro il 10 aprile 2016 Corsa in Montagna Giovanile Regionale

Dopo l’ultima prova dei trofei regionali giovanili di Corsa Campestre, la Valchiavenna si appresta ad ospitare la prima prova regionale di Corsa in montagna, sempre per le categorie giovanili. 

 In cabina di regia, ancora una volta, il Gruppo Podistico Valchiavenna che intanto, sabato 02 aprile, ha radunato i propri iscritti per presentare la nuova divisa sociale e per ringraziare gli sponsor storici e gli Enti Pubblici che, con il loro apporto, hanno contribuito a sostenere parte della spesa e a ridurre l’impegno economico per le famiglie.

 Ringraziamenti, quindi, per la Comunità Montana Valchiavenna e per gli sponsor, Supermercati CRAI “da Gusme” (3 negozi di generi alimentari, a Chiavenna, Mese e Villa di Chiavenna) e Raviscioni SRL (edilizia, stufe, pavimenti e ceramiche, con punto vendita a Piuro). Una festa ben riuscita, con tanti bambini e bambine, ma anche con molti ragazzi più cresciuti e con atleti “più grandi”, delle categorie Senior e Master.

 E dopo la festa, riprende l’attività agonistica e organizzativa, con appuntamento per Domenica 10 aprile 2016, a Prosto di Piuro, con la terza edizione del “Trofeo Vertemate – Franchi”, con gare di corsa in montagna valide quale prima prova regionale del Trofeo “Crippa”, per categorie ragazzi e cadetti (Maschili e Femminili) e del Trofeo “Crema-Marini”, per le categorie allievi e allieve. 

 Ancora una volta, alla società chiavennasca, l’assegnazione, da parte della Fidal Lombardia, di un’importante manifestazione sportiva riferita alle categorie giovanili, a conferma di un’attività che, pur essendo rivolta a tutte le categorie di atleti, vede attenzione particolare, prevista anche dallo statuto sociale, ai giovani. Confermata la tradizionale collaborazione, sempre importante per la buona riuscita, del Comune di Piuro e di varie associazioni locali con, su tutti, Alpini e Protezione Civile, gruppi di Chiavenna.

 I percorsi, con distanze e dislivelli che crescono con il crescere dell’età dei giovani atleti impegnati, vedranno partenza nel piazzale e sulla strada antistante Palazzo Vertemate – Franchi e, come avviene dallo scorso anno, grazie alla collaborazione con il Comune di Chiavenna (proprietario del Palazzo) e con il Consorzio Turistico della Valchiavenna (che ne cura la gestione), passeranno anche nei giardini e nel castagneto di quella che, per le bellezze che racchiude al suo interno, è una delle più belle e affascinanti dimore cinquecentesche Lombarde, scelta, durante Expo 2015, quale simbolo della Provincia di Sondrio. Sarà l’occasione, per tutti i presenti, di ammirare le bellezze del giardino, degli orti, della vigna e del castagneto ma, soprattutto, delle sale all’interno del Palazzo, con affreschi, soffitti in legno, arredi e altre “ricchezze”, sicuramente non attese, che sapranno sorprendere i visitatori. 

 Ritrovo per gli atleti, in zona partenza / arrivo, alle ore 8.30. Partenza, alle ore 9.10, delle gare dei più piccoli, gli esordienti B e C (nati nel 2007 e successivi) che, su un percorso ridotto, sapranno divertirsi e divertire i propri genitori e tutti i presenti.

 Alle ore 9.30 via alle gare degli esordienti A (nati nel 2005 / 2006), riservate agli atleti della provincia di Sondrio e delle provincie limitrofe. 

 Via, poi, alle gare regionali, a iniziare dalle ragazze (nate nel 2003 / 2004), seguite dai pari età maschili. Per tutti percorso di 1.600 metri che, dopo il passaggio “entro le mura” del Palazzo, si dirigerà verso Borgonuovo di Piuro, fino a vedere la famose cascate dell’Acqua Fraggia; dopo le bellezze opera dell’uomo, le bellezze della natura, con le cascate caratterizzate dal doppio salto, ammirate da tutti coloro che passano dalla Val Bregaglia. Si torna poi verso l’arrivo seguendo il percorso vita, all’interno dei caratteristici muri a secco che, nel bosco, dividevano le selve di “antichi” proprietari.

 Cresce l’età e cresce la distanza da percorrere. Per la categoria Cadette (nate nel 2001 / 2002), un giro grande del percorso, per 2.475 metri, con dislivello di 114 metri. Per i cadetti percorso medio da ripetere due volte, per complessivi 3.490 metri, con dislivello di 174 metri. 

 A chiudere, sulla stessa “distanza”, le Allievi (nate nel 1999 / 2000) e gli allievi, con questi ultimi che vedono salire i metri da percorrere a quasi 4.700, con un dislivello pari a 228 metri. 

 Per tutti gli atleti, al termine della gara, un piccolo premio e, dopo le gare, coppe e premi per i primi 5 di ogni categoria, chiamati a salire sul podio. Per le società premi per le prime 5 della classifica a squadre (cat. Ragazzi, Cadetti e Allievi, M. e F.). Per la prima della classifica il 3° Trofeo “Palazzo Vertemate - Franchi”, offerto dal comune di Chiavenna. 

Attesi, dal Gruppo Podistico Valchiavenna e dagli altri organizzatori, giovani atleti provenienti da tutta la Lombardia (o, almeno, dalle provincie “montuose”), accompagnati da genitori, allenatori e sostenitori che, su percorsi oramai tradizionali, potranno anche ammirare le bellezze, naturali e opera dell’uomo, della Valchiavenna. 

 Informazioni e regolamento della gara disponibili sul calendario regionali e sul sito della società organizzatrice (www.gpvalchiavenna.it)

Edizione stellare della Sky del Canto, trionfano Pascal Egli e Katrine Villumsen

Cast internazionale, record frantumati, boom di partecipazione, la settima edizione della Sky del Canto firmata Asd Carvico Skyrunning è stata la più bella di sempre. Si aggiudicano la gara di Carvico lo svizzero Pascal Egli e la danese Katrine Villumsen, giovani campioni tesserati per la Valetudo Skyrunning Italia. Un’edizione indimenticabile che ha portato a Carvico ​e sul Monte Canto ​un fiume di atleti: 607 iscritti alla corsa competitiva e circa 1500 alla non competitiva Giro del Monte Canto.​ La skyrace era valevole come campionato regionale master Fisky.​ 

 La Sky del Canto è stata dominata sin dalle prime battute dalla coppia formata dallo svizzero Pascal Egli (alla sua prima gara podistica nel mezzo della stagione di scialpinismo) e dal bergamasco di Sotto il Monte Benedetto Roda. Sull’ultima salita si è decisa la gara con l’accelerazione impressa da Egli che distanziava definitivamente il quotato runner di casa. 

 Egli cominciava così la propria cavalcata solitaria verso il traguardo posto presso il parco Serraglio di Carvico, ​concludendo in prima posizione e facendo registrare il nuovo primato cronometrico della competizione (​sviluppo di ​22 km ​con un dislivello positivo di 1280 m​​): 1h37’56”. Vero lottatore, ci ha messo il cuore dal primo all’ultimo chilometro, Benedetto Roda si è classificato in seconda posizione fermando le lancette su 1h40’12”. Completa il podio il campione di orienteering Mikhail Mamleev (compagno di squadra del vincitore) in 1h42’49”. A lungo si è confrontato con il bresciano Filippo Bianchi, che si è dovuto accontentare del quarto posto.

 Al suo debutto in Italia i fari erano puntati su di lei, che non ha deluso le aspettative. La campionessa danese di corsa in montagna Katrine Villumsen si è imposta nettamente sulle avversarie, mantenendo una marcia in più che le ha fatto tagliare il traguardo con il super tempo di 2h01’00”. Medaglia d’argento per Monia Aquistapace (2h14’34”) e bronzo a Debora Benedetti (2​h​17’40”). 

 Bilancio più che positivo per il comitato organizzatore di Sky del Canto e Giro del Monte Canto - Alla memoria di Viola Centurelli. Lo conferma Alessandro Chiappa, presidente dell’Asd Carvico Skyrunning: “Siamo contentissimi, la settima edizione della Sky del Canto è stata una grande festa, tutto è filato liscio, i corridori sono soddisfatti, tantissimi i partecipanti, come mai prima d’ora. Questo è il clima che piace a noi e che ci infonde tanto entusiasmo per continuare su questa strada: grazie di cuore a tutti, appuntamento all’anno prossimo!”.​

 Enula Bassanelli - ufficio stampa Asd Carvico Skyrunnig

Classifica maschile
1) Pascal Egli (Valetudo Skyrunning Italia Racer) in 1h37’56”
2) Benedetto Roda (Asd Carvico Skyrunning) in 1h40’12”
3) Mikhail Mamleev (Valetudo Skyrunning Italia Racer) in 1h42’49”
4) Filippo Bianchi (Compressport Italia) in 1h43’35”
5) Mattia Gianola (As Premana Team Crazy) in 1h45’15”
6) Manuel Cristini (Valetudo Skyrunning Italia Racer) in 1h46’24”

Classifica femminile
1) Katrine Villumsen (Valetudo Skyrunning Italia Racer) in 2h01’00”
2) Monia Aquistapace (Sport Race Valtellina) in 2h14’34”
3) Debora Benedetti (Team Pasturo) in 2h17’40”
4) Rachael Nathan (Lincoln Wellingston Ac) in 2h19’58”
5) Daniela Rota in 2h20’58”
6) Martina Brambilla (Asd Carvico Skyrunning) in 2h20’58”


domenica 3 aprile 2016

GP SANTI CAMPIONE NAZIONALE DI CORSA CAMPESTRE CSI



Oltre 1800 atleti in gara alle finali del 19° Campionato Nazionale di corsa campestre

Dal 1 al 3 aprile nello splendido scenario del Parco di Levante di Cesenatico è andato in scena il Campionato Nazionale di Corsa Campestre CSI giunto alla sua diciannovesima edizione
Un evento sportivo che ha portato  a Cesenatico ben oltre duemila persone, tra atleti in gara ed accompagnatori. 

Scudetto tricolore per il  G.P. Santi Nuova Ollonio  che ha vinto per il secondo anno consecutivo il titolo di Campione Nazionale CSI di corsa campestre. 
Primo posto anche nella classifica della categoria assoluti. 
Risultati di rilievo anche per Graziano Zugnoni campione nazionale cat. Amatori A. Argento per Lorenza Combi cat.Amatori A femminile; Penone Michele Argento Master A maschile; argento per Vanotti Enzo Amatori B maschile e bronzo per  Pedroncelli Roberto Amatori B maschile. 

sabato 2 aprile 2016

Scatta domani la settima edizione della Sky del Canto Nuovo record di iscrizioni alla gara di Carvico

Record di iscritti alla Sky del Canto che prenderà il via domani, domenica 3 aprile, da Carvico (Bg). La gara apre la stagione delle skyrace in provincia di Bergamo e sarà valida come campionato lombardo master Fisky.

​Carvico (Bg) - ​
Il weekend più atteso dagli sportivi a Carvico è appena cominciato. Oggi, sabato, 2 aprile, l’ultima finestra disponibile per potersi iscrivere. E nel frattempo l’evento promosso da Alessandro Chiappa fa segnare un nuovo boom di adesioni, attualmente a quota 575. Insomma, la Sky del Canto piace sempre di più, ogni anno i corridori indicano di apprezzare la qualità dell’organizzazione, e lo dimostrano a suon di numeri.

Il weekend, si diceva, comincia oggi, con gli eventi di contorno alle corse di domenica. In serata, spazio alla Monte Canto Fest: cena e briefing tecnico presso l’oratorio di Carvico. Domenica 3 aprile tutti in canotta e scarpette da corsa, chi per il Giro del Monte Canto (non competitiva, partenza libera dalle 7.30 alle 8.30), chi invece (e parliamo di quei 575 iscritti) per la SKY DEL CANTO (start alle ore 9.30). Sul percorso di 22 km e 1280 metri di dislivello in salita, ci saranno varie sfide in gioco: quella per il campionato regionale master Fisky, quella tutta interna ai Runners Bergamo per il campionato sociale (in ottanta si sono prenotati!), e, naturalmente, quella per la classifica assoluta.

Chi potrà aspirare al podio della settima edizione della Sky del Canto? La battaglia nelle posizioni di comando risulterà particolarmente interessante in quanto, essendo una delle prime gare di primavera (la primissima in provincia di Bergamo), Carvico fungerà da banco di prova per chi si appresta a vivere la lunga stagione delle corse di montagna.

Riflettori puntati su Benedetto Roda, è giovane (classe 1991), è di casa su questi sentieri (abita a Sotto il Monte ed è tesserato per l’Asd Carvico Skyrunning), lo scorso anno è crollato nel finale ma non prima di aver impensierito tutti gli avversari, e, solo due mesi fa, ha dominato la prima edizione dello Scaldagambe Winter Trail (i sentieri ricalcavano in parte quelli della sky). Massima attenzione da rivolgere al lecchese Stefano Butti, che ogni anno onora della propria presenza la sky orobica, già dominatore assoluto della stessa. La Valetudo Skyrunning Italia Racer di Giorgio Pesenti schiererà al via due pedine di prestigio, ossia Mikhail Mamleev e Clemente Belingheri. Da Brescia arriverà poi Filippo Bianchi (Compressport - Scarpa) che punterà dritto a una vittoria. Fra gli altri, nel gruppo di testa dovremmo trovare anche Franco Bani, Mattia Gianola, Davide Invernizzi, Roberto Artusi, Roberto Antonelli, Maurizio Fenaroli e Michele Semperboni.

In ambito femminile attesissima Martina Brambilla: la giovane stella dell’Asd Carvico Skyrunning ha già impresso il proprio nome nell’albo d’oro della corsa e cercherà di ripetersi. Ai nastri di partenza - tra le altre - anche Debora Benedetti, Daniela Rota, Giovanna Cavalli, Daniela Gilardi, Ester Scotti e Cristina Grazioli.

Non resta che aspettare domani, domenica 3 aprile… per indossare il pettorale o portarsi sul percorso ad incitare gli atleti. La fatica verrà ripagata dal dopo gara: il pasta party no limits presso l’oratorio ristorerà atleti e accompagnatori.

Carvico Skyrunning… correre è come volare!

Ulteriori info su www.carvicoskyrunning.it www.picosport.net