giovedì 31 marzo 2016

MARATONA DEL CIELO 2016 – CORTENO GOLGI (BS)

“Il primo aprile aprono le iscrizioni per la Skymarathon Sentiero 4 Luglio”

Nel panorama delle corse in montagna d’alta quota vi sono molte belle gare, gare che sanno regalare forti emozioni e altre leggendarie, dei veri e propri appuntamenti con il destino. In questa ristretta cerchia un posto principe lo riserva la “Maratona del Cielo”. 
Per il secondo anno consecutivo prova unica di campionato italiano, la Skimarathon Sentiero 4 Luglio aprirà ufficialmente le iscrizioni il primo aprile per chiuderle il 30 giugno. In palio vi sono 400 pettorali, tetto massimo fissato dal comitato organizzatore presieduto da Tom Bernardi al fine di garantire un efficiente servizio agli atleti e regalare loro un’indimenticabile domenica di sport. 
Formula vincente non si cambia: per gli amanti delle long distance il direttore gara Adriano Salvadori e il suo staff riproporranno la storica maratona alpina che ha scritto alcune delle pagine più belle dello skyrunning. Chi ama invece distanze e dislivelli più umani potrà mettersi in gioco su una mezza tutt’altro che di contorno. 
NB: Su entrambe le gare i primi 100 pettorali saranno a  prezzo ridotto. Clicca qui per maggiori informazioni e iscrizioni: www.maratonadelcielo.it
MARATONA La partenza della maratona 2015 è da Corteno centro (950) e l’arrivo a Santìcolo (900), con dislivello di ca. 2700 m in salita e ca. 2750 m in discesa. Il percorso, da Piazza Giovanni Venturini - Medaglia d'Oro davanti al municipio, una volta attraversato il centro storico del capoluogo e l’unito nucleo di Piazza su selciato, va dapprima su un tratto di strada ondulata in asfalto, lungo almeno 1 km, poi ancora su asfalto per ca. 2 km, in salita, fino al borgo di Sant’Antonio (1127). Da qui si continua a dx su sentiero in terra battuta e acciottolato, in salita moderata, per ulteriori ca. 2 km, fino a raggiungere il Rifugio Alpini di Campovecchio (1310), dove ha inizio il SENTIERO 4 LUGLIO vero e proprio (segnavia n. 7). 
C’è subito una ripida salita di ca. 1 km fino al crinale di Premàlt, poi ulteriori 2 km in pendenza meno accentuata per raggiungere, con dislivello di 700 metri complessivo, lo Zappello dell’Asino (2026). Da qui il sentiero passa di nuovo dal crinale al versante e si caratterizza, oltre che per 6 km di continui saliscendi fino alla Val Rösa, che non fanno praticamente guadagnare quota, anche per un andamento quasi sempre trasversale al versante e dunque non del tutto agevole. A partire dall’ampio canale della Val Rösa si punta ora lungo la linea di massima pendenza e, su morene e terreno misto, si giunge dopo lunga salita a Passo Telènek (2642). Successivamente, attraverso un’impegnativa cresta, si guadagna Cima Sèllero (tetto della gara a 2744 m). Un’ardita discesa porta quindi a Passo Sèllero (2423) e poi, proseguendo per non difficili creste, tratti esposti, canalini e infine pezzi di vecchie mulattiere, passando per il BIVACCO DAVIDE (2645), si arriva al Piz Tri (2308). La discesa finale che porta a Santìcolo si snoda dapprima lungo mulattiere e sentieri, quindi su tratti di strada carrabile. 
 MEZZA MARATONA 
Partenza da Corteno Golgi e arrivo a Santìcolo, con un dislivello complessivo in salita di ca. 1500 m e ca. 1550 in discesa. Il percorso è lo stesso della maratona per i primi 4 km ca. A Sant’Antonio si prende a sinistra in direzione Val Brandét, dapprima su ripido acciottolato, poi su strada sterrata in leggera salita, percorrendo praticamente tutta la valle. Poco prima di Malga Casazza, in loc. Piazzale Bondone (1382) si gira di nuovo a sinistra su un bel sentiero che sale snodandosi in mezzo a boschi e pascoli, e arriva, dopo più di mille metri, al Passo Salina (2433), dove s’innesta nel SENTIERO 4 LUGLIO. Da qui il tracciato è lo stesso della maratona.
Foto (Credit Thmas Martini)

mercoledì 30 marzo 2016

COLMEN TRAIL aria da sold out per la 4ª edizione in programma domenica 10 aprile

Il Team Valtellina punta dritto al sold out. Durante le festività pasquali sono andati quasi tutti esauriti i 350 pettorali messi a disposizione per la 4ª edizione del Colmen Trail, la gara podistica disegnata sulla “montagna magica” che domina Morbegno.
Giovedì sera, qualora non fosse ancora stato raggiunto il tetto massimo prefissato, la quota di iscrizione passerà da 15 a 20 euro per il già previsto salto di fascia. Meglio quindi non perdere tempo e accaparrarsi per tempo un pettorale. Solo così, domenica 10 aprile,  si potrà avere la certezza di vivere una bella giornata correndo il primo trail della provincia di Sondrio.
LA GARA: 
I tempi da battere appartengono a Elisa Sortini (2h05’43”) & Fabio Bazzana (1h46’31”). Il percorso è quello classico con partenza (ore9.30) – arrivo (11.20 circa) alla colonia fluviale di Morbegno, all’ombra del ponte di Ganda. Con sviluppo di 19.7km e dislivello positivo di 1320m, la kermesse delle Città del Bitto ed è disegnata all’interno di una riserva naturale regno incontrastato dei cervi che vi scorrazzano liberi e indisturbati. Il tracciato è in parte veloce e corribile, in parte tecnico e muscolare. E’ stato volutamente concepito non troppo lungo per dare a tutti la possibilità di correrlo e godere di uno scenario accattivante che in periodo primaverile regala scorci sul vicino lago di Como e sulle montagne innevate della Valmasino. 
PACCO GARA & TEST PRODOTTI:
Sapendo che la valorizzazione del territorio passa anche attraverso la promozione dei suoi prodotti tipici e delle sue eccellenze culinarie, anche quest’anno il pacco gara del Colmen Trail prevede una serie di prelibatezze che da sole superano il costo d’iscrizione. Grazie alla partnership con Crazy Idea, il giorno della gara sarà inoltre possibile testare gratuitamente  i nuovi prodotti running della maison di Bormio. Come fare? Semplicissimo: basta inviare una mail di richiesta all’indirizzo castione@crazyidea.it  specificando nome, cognome e la propria taglia. Domenica 10, all’apposito stand, chi avrà effettuato tale richiesta potrà ritirare i capi e trasformarsi in tester 

domenica 20 marzo 2016

CRAZY SKIALP TOUR 2016 chiude con la 31ª edizione della Scialpinistica del Pizzo Scalino

A Guido Giacomelli – Raffella Rossi la gara, a Ivo Zulian – Corinna Ghirardi il circuito

Il Crazy Skialp Tour non poteva scegliere una finale migliore. La 31ª edizione della Scialpinistica del Pizzo Scalino in una giornata da condizioni top a regalato immagini mozzafiato ai circa 200 atleti che questa mattina si sono dati appuntamento in Valmalenco per questa gara disegnata ai confini tra Italia e Svizzera dagli uomini della Sportiva Lanzada. 5 salite, 4 discese, un tecnico tratto a piedi, 15km di sviluppo e 1500m di dislivello positivo, hanno letteralmente esaltato il campionissimo di Cepina Guido Giacomelli che alla seconda uscita stagionale ha già fatto centro. Per lui una conduzione di gara ottimale e successo di giornata in 1h29’10” sull’alpino del Cs Esercito Daniel Antonioli -1h30’54”- e sul talentuoso atleta trentino Valentino Bacca 1h31’29”. 4° posto e successo nel circuito per il trentino  Ivo Zulian davanti e 5° per il bergamasco Norman Gusmini. 
Al femminile passerella trionfale per le due neo vincitrici del Sellaronda che a due giorni dal bel successo trentino si sono date battaglia su questo spettacolare tracciato. A spuntarla l’atleta di casa Raffaella Rossi prima al traguardo in 1h49’36”. Secondo posto per un’ottima Bianca Balzarini -1h53’19”- e terzo posto per l’azzurra Corinna Ghirardi -1h53’54”- che, sulle nevi della Valmalenco ha raccolto i punti necessari per vincere il Crazy Skialp Tour.          
All’ ombra del Pizzo Scalino, sono stati premiati anche i migliori atleti di questo suggestivo challenge lombardo trentino che in questa seconda edizione ha premiato Corinna Ghirardi e Ivo Zulian. Sul podio di circuito sono saliti pure Bianca Balzarini 2ª, Claudia Pontirolli 3ª, Valentino Bacca 2° e Norman Gusmini 3°(Credit Maurizio Torri) 

lunedì 14 marzo 2016

MEETING REGIONALE DI CORSA CAMPESTRE A CORTENOVA

Tradizionale e imperdibile appuntamento, domenica 13 marzo u.s. a Cortenova (LC), per il 19° Meeting regionale di corsa campestre riservato alle rappresentative provinciali cadetti/e e ragazzi/e ottimamente organizzato dal C.S. Cortenova. Presente, come sempre, anche una rappresentativa della provincia di Sondrio che ha partecipato, con impegno ed entusiasmo, conquistando il 7° posto finale, mentre la vittoria è andata al Trentino davanti a Bergamo e Como-Lecco. “Il meeting di Cortenova – spiega il presidente della Fidal Sondrio Mauro Rossini – è sempre la prima gara per rappresentative in calendario e la Fidal Sondrio si mobilita ogni anno al fine di dare l’opportunità ai migliori atleti della provincia delle categorie cadetti e ragazzi di partecipare”. “Al di là del risultato – continua Rossini – è importante ribadire l’importanza di questa partecipazione al fine di offrire ai nostri giovani un’esperienza aggregativa in più, uno stimolo ad impegnarsi, ma anche a socializzare e divertirsi con i coetanei, unita alla responsabilità di gareggiare non per la propria società sportiva, ma in rappresentanza della Provincia di Sondrio”. “Nel corso dell’anno – conclude Rossini – ci saranno altre occasioni in pista di portare la nostra rappresentativa e di vivere insieme belle giornate di sport, intanto mi preme ringraziare le società, i tecnici, i genitori, ma soprattutto gli atleti che hanno partecipato”.
Ecco i piazzamenti di tutti gli atleti della provincia di Sondrio:
RAGAZZE 2004: 7° Maria Gusmeroli, 8° Sofia De Stefani, 19° Laura Vola, 22° Benedetta Buzzella, 32° Samantha Branchini
RAGAZZE 2003: 8° Milena Masolini, 10° Serena Lazzari, 17° Greta Contessa, 26° Serena Barini
RAGAZZI 2004: 11° Riccardo Da Prada, 13° Leon Bordoli, 14° Federico Bongio, 22° Francesco Bongio, 24° Oliviero Curti
RAGAZZI 2003: 5° Mattia Tacchini, 35° Matteo Bardea, 41° Davide Curioni, 42° Luca Vanotti, 44° Gabriele Mazzina
CADETTE 2002: 20° Anna Tosarini, 34° Maria Pia Della Torre, 36° Vittoria Bassi, 37° Yemisirach Jacomelli, 42° Silvia Berra
CADETTE 2001: 26° Tecla Cassina, 30° Gabriella Martelli, 34° Alessandra Succetti, 36° Nina Bordoli, 42° Sabrina Macheo
CADETTI 2002: 5° Nicola Fumagalli, 12° Gabriele Biavaschi, 24° Samuele Succetti, 28° Davide Paragoni, 

CADETTI 2001: 19° Gianluca Nesossi, 28° Alfredo Nana, 32° Alessandro Rossi, 34° Stefano Bonomi Boseggia, 41° Nicola Trecarichi

                                                       CLASSIFICHE

domenica 13 marzo 2016

A Sondrio un convegno per ricordarne la figura, l’impegno e la carriera

“Diego Pini, una vita per il basket”

Il prossimo 10 maggio Diego Pini avrebbe compiuto 70 anni. Probabilmente, per carattere, non lo avrebbe festeggiato. Forse anche per questo, quel giorno, Valtellina Turismo Mobile organizza, nella sua Sondrio, un convegno in suo onore e ricordo, a cui sono invitati a partecipare tutti coloro che ne hanno condiviso la passione per il basket.
Solo il termine passione, infatti, può riuscire a sintetizzare, nella breve presentazione di un evento dedicato al creatore della migliore summer league europea, il Valtellina Basket Circuit, oltre ad un infinito elenco di manifestazioni sportive, il personaggio Diego Pini. 
Se la pallacanestro è stata la sua vita, l’inserimento nella Hall of Fame della Federazione Italiana Pallacanestro è stato il suggello di una carriera incredibile, durata oltre 40 anni, che ha portato sui campi della provincia di Sondrio il gotha del basket mondiale.
Protagonista del convegno di Sondrio sarà lo sport. A raccontarlo alcuni dei tanti amici del manager sondriese, in quello che in fondo vuole essere anche un appuntamento nel quale non mancherà il sorriso, come, forse, avrebbe fatto piacere a Diego: Emilio Rigamonti, Maurizio Gandolfi, Ettore Castoldi, Domenico Zecca, Maurizio Ferrari, Fabio Corbani e Sandro Faccinelli. 
Ad aprire gli interventi sarà Emilio Rigamonti, storico sponsor del basket valtellinese, che ha legato per decenni il suo nome allo sport locale e agli eventi estivi di Diego Pini.
Manifestazioni che hanno portato lustro, visibilità e turisti in provincia di Sondrio e che in Alta Valtellina per tanti anni hanno visto al fianco di Pini la Best di Bormio, che sarà rappresentata al convegno da Maurizio Gandolfi, manager da oltre trent’anni figura di riferimento della Coppa del Mondo di Sci Alpino in Valtellina.
E se Diego Pini viene ricordato principalmente per la sua carriera “estiva” di organizzatore, la sua passione per i giovani e lo sport lo hanno portato per decenni sui parquet di tutta Italia (e non solo) riempiendo migliaia di pagine di ricordi e aneddoti di chi ha condiviso con lui parte di questo percorso, come Ettore Castoldi, delegato provinciale del Coni.
Giovani che, partiti da Sondrio, hanno giocato anche nei palazzetti più prestigiosi d’Italia, come Domenico Zecca, con una lunga carriera alle spalle che lo ha visto in particolare indossare la maglia della Fortitudo Bologna, dove, dopo il ritiro, ha rivestito anche il ruolo di team manager.
Percorso inverso invece per un altro dei protagonisti della serata, Maurizio Ferrari, che a Sondrio è arrivato come giocatore nel 1989 contattato, ovviamente, da Diego Pini, e che è rimasto nella società sondriese fino al 2002, prima di tornare a Piacenza, lavorando con Pini soprattutto in progetti che riguardavano le giovanili, ma seguendolo anche nelle attività estive. 
“Se sono diventato un allenatore professionista lo devo anche grazie alla grande invenzione di Diego Pini con il Valtellina Basket Circuit, che ho cominciato a frequentare ai tempi incredibili del ritiro a Bormio del Messaggero Roma”. Bastano queste parole per spiegare la presenza di Fabio Corbani, ultimo incarico come capo allenatore nella Pallacanestro Cantù, quattro scudetti Juniores nel palmares, che da una decina d’anni risiede in Val Masino e che Diego Pini lo ha conosciuto e incontrato in tutte le vesti, anche da allenatore avversario in campo.  
A condurre la serata Sandro Faccinelli, nella triplice veste di organizzatore del convegno, ufficio stampa del Valtellina Basket Circuit e, soprattutto, uno dei tanti ragazzi cresciuti in palestra con Diego Pini. 
Appuntamento per martedì 10 maggio a Sondrio, alle ore 20:30, presso la Sala Vitali del Credito Valtellinese, in  via delle Pergole 11, con ingresso libero.



venerdì 11 marzo 2016

Ecco il circuito Lombardia Running by Valetudo


Cinque appuntamenti prestigiosi
 
​per il campionato regionale a tappe di skyrunning​
Sondrio, Brescia, Lecco, Como e Bergamo le province interessate dalla terza edizione

Cinque gare prelibate, sparse sul territorio lombardo, coi caratteri del vero skyrunning, unite in un circuito approvato da Csen Outdoor e firmato Valetudo, che durerà da maggio fino a novembre. Ecco svelato il circuito Lombardia Running 2016 by Valetudo, che, giunto alla terza edizione, sarà valevole come campionato regionale a tappe Csen Outdoor.

Ma, prima di soffermarsi sulle varie tappe, vale la pena restare in argomento campionati Csen, perché c’è una grande novità. In Lombardia, quest’anno, sono stati messi in palio altri titoli di skyrunning, sia regionali che italiani. Sarà la valtellinese Pizzo Stella Skyrace, che presenta l’emozionante salita al Pizzo Sommavalle  vetta a quota 2813 m, ad assegnare il campionato italiano nazionale individuale Csen di skyrunning. Il campionato lombardo per società Csen, invece, verrà disputato sui ripidi crinali del Resegone, in occasione della Creste Resegone Skyrace. Il campionato regionale a tappe Csen, che coincide con le cinque gare del circuito Lombardia Running, verrà poi spalmato su un arco di tempo piuttosto ampio, che si estende da maggio fino alla seconda metà del mese di novembre. Ma quali sono le gare selezionate?
Accanto ad alcune manifestazioni già sede del circuito Lombardia Running by Valetudo, vi sono alcuni interessanti nuovi innesti. Calendario alla mano, le new entry risultano essere i primi due appuntamenti del criterium, che riguardano le province di Sondrio e Brescia. Si tratta di manifestazioni storiche, parte integrante degli annali della disciplina.

4 Passi in Casa Nostra – Sondalo (So)

Ad aprire il sipario sul circuito Lombardia Running sarà la Quattro passi in casa nostra, in programma a Sondalo (So) il 22 maggio. Una skyrace di 23 km e 1600 m d+ spalmati su due salite (a cui si aggiunge lo strappo iniziale) e due discese altrettanto impegnative. Insomma… non proprio quattro passi, ma una vera sky immersa nel parco nazionale dello Stelvio, per di più a inizio stagione, quando la forma non è ancora ottimale: un banco di prova perfetto per saggiare le proprie forze.

Mezza del 4 Luglio – Corteno Golgi (Bs)
Sarà già estate, sulle Orobie camune, al secondo appuntamento del circuito. Non ha bisogno di troppe presentazioni la Mezza del 4 luglio a Corteno Golgi (Bs) in programma il 3 luglio: 23 km e 1600 m d+ che hanno fatto, insieme alla maratona del cielo, la storia delle sky.

ZacUp, Skyrace del Grignone – Pasturo (Lc)
Sul finire dell’estate, le Grigne faranno da palcoscenico alla terza tappa, la Zacup, in programma il 18 settembre a Pasturo (Lc). I runner, sul percorso di 27,5 km e 2600 m d+, saliranno in vetta al Grignone. Con i suoi 2410 m di altitudine, è la cima Coppi dell’intero circuito, che offre (a chi non abbia velleità di vittoria) un panorama su Prealpi, Alpi e Triangolo Lariano.

Bellagio Skyrace – Bellagio (Co)
Un altro mese di attesa e, il 23 ottobre, in provincia di Como, sarà il turno della Bellagio Skyrace: 27,6 km e 1850 m d+. Bellagio, affacciata sul lago, tra ville e giardini, sarà sede di partenza e arrivo della sky organizzata dal campione mondiale Franco Sancassani, che allena i ragazzi del canottaggio anche sui sentieri della gara (la corsa in montagna è parte integrante della loro preparazione). Una gara tutta da vivere, sia per la prestigiosa location lacustre, sia per la vista che regala il monte San Primo.

Pico Trail – Strozza (Bg)
Novembre segnerà poi la fine del circuito, la cui ultima prova è in programma a Strozza (Bg) il 20 novembre. A fare da protagonisti, alla Pico Trail, il territorio e la cucina della valle Imagna. Una gara di 16 km e 1350 m d+, che presenta un minor dislivello e una più breve distanza rispetto a tutte le altre tappe, al fine di garantirne lo svolgimento in sicurezza anche in previsione di una situazione meteorologica a carattere invernale. La Pico Trail è diventata ormai sinonimo di buona cucina. Chi vi partecipa non lo fa solo per il piacere di correre o di portare a termine il circuito. Lo fa per il dopo gara, con il pranzo a base di casoncelli e il clima di festa che indica il finale di stagione, quando solitamente, dopo mesi fitti di appuntamenti con la corsa, si tirano i remi in barca (anche se non siamo a Bellagio), pensando agli sport invernali o al riposo.

Eccola, dunque, analizzata nelle sue cinque prove, la gustosa terza edizione del circuito Lombardia Running by Valetudo, con Racer e Serim main sponsor dell’evento. Un circuito strettamente legato alla federazione: Csen, attraverso questo evento sportivo, intende svolgere un’importante attività di promozione dello skyrunning. «Tutte e cinque le prove – sottolinea Giorgio Pesenti, responsabile regionale Csen per la Lombardia e presidente della Valetudo Skyrunning Italia – presentano le caratteristiche tecniche delle vere skyrace. Il circuito, che interessa le province di Sondrio, Brescia, Lecco, Como e Bergamo, e ha una durata da maggio a novembre, ci permette di realizzare una buona e duratura attività promozionale della disciplina». È stato proprio Giorgio Pesenti a ideare i tre campionati Csen di skyrunning: «Ho conseguito l’incarico in Csen – spiega – per onorare la memoria di Darietto Busi. Era lui a portare avanti con entusiasmo i progetti di promozione del nostro sport. In quest’ottica, nel 2016, sono nati il campionato lombardo a tappe, il campionato nazionale individuale e il campionato lombardo per società».

Non resta che segnarsi in agenda tutte le date, prenotare l’iscrizione e correre!

Tutti i dettagli e il regolamento del circuito disponibili sul sito web della Valetudo:

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www.valetudoskyrunningitalia.com

Enula Bassanelli

Il Melloblocco diventa Smart Climbing Festival

Si avvicinano a quota mille le iscrizioni al grande raduno in Val Masino
Il Melloblocco diventa Smart Climbing Festival
In Val di Mello focus sulla comprensione della patologia arrampicatoria


 Il Meloblocco, il più grande raduno di bouldering e arrampicata del mondo, che si terrà in Val Masino dal 5 all’8 maggio 2016, quest’anno diventa ancora più divertente e appassionante con le novità Smart Climbing Festival e Vertical-Life Climbing App.
I visitatori del Melloblocco avranno l’opportunità di scoprire i boulder classici e leggendari della Val di Mello, raccogliere la sfida, conoscere gli angoli più suggestivi della Valle e partecipare allo Smart Climbing Festival. Quest’anno abbiamo integrato i tre circuiti, con tre livelli di difficoltà Sassisti, Melàt e Gigiàt, in un contest aperto a tutti. La partecipazione avverrà per mezzo della Vertical-Life Climbing app, permettendo ai partecipanti, attraverso lo smartphone, di trovare i blocchi, controllare i topos, segnare le salite, seguire le prestazioni e caricare foto sul live-stream.
Registrandosi al Melloblocco tutti i partecipanti avranno accesso alla Melloblocco Climbing Guide nell’applicazione Vertical-Life (disponibile da aprile 2016). Il succedersi delle realizzazioni sarà mostrato in diretta online e su un maxi schermo nel villaggio del festival. Nella vallata saranno disponibili degli hotspot con wi-fi per sincronizzare gli zlag.
La prevenzione è la miglior cura, per questo il Melloblocco 2016 organizza seminari e workshop gratuiti sui malanni dei climber, il cui scopo sarà la comprensione di queste patologie. In particolare ospiteremo Kelios Bonetti, medico chirurgo, specialista in ortopedia e traumatologia, esperto in patologia arrampicatoria, branca che si discosta dalla medicina dello sport in quanto i carichi e la biomeccanica dell’arrampicata necessitano di approccio e tipologia di trattamento differente da tutti gli altri.

Dal 2004 il Melloblocco trasforma l'incantevole paesaggio della Val Masino e della Val di Mello in un luogo di aggregazione senza precedenti, grazie all’unione con la natura della Lombardia, regione a grande vocazione alpina, ad una organizzazione snella e alla formula non agonistica che offre a tutti la possibilità di arrampicare vicino ai campioni mondiali della disciplina. Arrampicata, musica, natura, stimolo alla conoscenza dei luoghi e divertimento in Valtellina per il più grande raduno internazionale di bouldering al mondo.   
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Per ulteriori informazioni

lunedì 7 marzo 2016

CAMPIONATI REGIONALI INDOOR "NEVICATA DI MEDAGLIE IN VALCHIAVENNA"

Dopo gli ottimi risultati conseguiti ai campionati italiani indoor svoltisi ad Ancona dal 26 al 28 Febbraio (ricordiamo i quarti posti di Athos Dellamano nel Pentathlon e di Giorgio Lerda nel Giavellotto oltre che il bronzo di Alessandro Barbaro nei 3000 marcia e l'argento di Riccardo Lerda negli 800 metri); gli atleti master del G.P.Valchiavenna fanno sentire la loro voce anche ai campionati regionali individuali, svoltisi a Saronno Domenica 6 Marzo, dimostrando che l'atletica in provincia di Sondrio è in crescita e c'è la voglia di andare oltre alle solite discipline per cui siamo conosciuti fuori provincia. 

 Insomma la provincia di Sondrio non è più solo Cross e Montagna e lo dimostrano i titoli regionali di Athos Dellamano nell'alto che sceglie di fermarsi a 154 cm, Giorgio Lerda nel salto in lungo(3m56),di Riccardo Lerda nell'alto (142 cm) e nel Triplo (10m73), gli argenti di Athos Dellamano nel lungo(5m09) e Giorgio Lerda nel lancio del disco (27m68). 

Presenti anche due atleti del Csi Morbegno Cinzia Zugnoni argento nel disco e oro nei 60 ostacoli(14”16); Manfred Di Blasi oro nel disco(25m55) e argento nei 60hs(13”02).

INDOOR DI ALBOSAGGIA ALLA SPORTIVA LANZADA NELLA CATEGORIA MASCHILE

L’indoor di Albosaggia si è riconfermata come una manifestazione capace di attrarre tantissimi giovani atleti: gli esordienti ovvero i ragazzi dai 6 agli 11 anni.
140 atleti del GP Valchiavenna, del GS Valgerola, del CSI Morbegno, del GP Talamona, della Sportiva Lanzada, del CO Piateda e chiaramente delle Polisportiva Albosaggia, si sono sfidati – e divertiti – in palestra mentre fuori una fitta nevicata ci ha riportato i pieno inverno.
Purtroppo le precarie condizioni delle strade hanno impedito la partecipazione ad alcune squadre che solitamente partecipano alla manifestazione.
Hanno iniziato i più giovani, B/C, che suddividi in squadre da 4 elementi miste, si sono sfidati in 3 prove, tra cui la spettacolare staffetta.
Dopo la premiazione con i gadget offerti da Mello’s e Camp, Lenoci e De Peverelli e Center Car, tocca ai più grandi (esordienti A) che in squadre di 3 elementi, si sono sfidati nel lancio del vortex, salto in alto e nella staffetta a squadre.
Giusto per la cronaca tra i maschi vince Lanzada 1, seguita da Albosaggia 1 a Talamona 1 mentre tra le ragazze si impone Albosaggia 1 seguita dalla squadra del Valchiavenna e dal Piateda. Foto di rito, premiazioni e poi tutti a casa stanchi ma soddisfatti.
Tantissimo il pubblico presente che ha rumorosamente tifato i giovani atleti.
Un grande successo sportivo per un pomeriggio di sport e divertimento; successo anche per la merenda con torte e dolci a cura delle mamme della Polisportiva….
La Polisportiva Albosaggia ringrazia i genitori che hanno dato supporto durante l’evento, gli allenatori, lo staff tecnico federale, gli sponsor che hanno contribuito con bellissimi gadgets, le mamme che hanno portato i dolci e tutti coloro che hanno dato una mano per la riuscita della bella manifestazione.