giovedì 31 ottobre 2013

VALTELLINA WINE TRAIL



                                         Valtellina Wine Trail: focus sul percorso

Torri misteriose, antichi palazzi, maestosi santuari, piccole chiese, borghi dimenticati e tanti vigneti; in poche parole il riassunto di quello che sarà il Valtellina Wine Trail. I dieci comuni attraversati, da Tirano a Sondrio mostreranno ai concorrenti il meglio di sé. Dopo la partenza di Tirano e la passerella lungo le antiche vie ci sarà un passaggio dal Santuario della Madonna di Tirano, importante meta di culto per numerosi pellegrini. Il percorso poi, si inerpica fino alla Chiesa di Santa Perpetua che domina l’abitato e tutta la valle. Successivamente si scende nell’abitato di Villa di Tirano per un primo “assaggio” di vigneti. Fino a Bianzone sarà un continuo susseguirsi di filari. La tenuta La Gatta fornirà ai concorrenti uno dei passaggi più spettacolari del tracciato. Il percorso entrerà nella cantina e i concorrenti l’attraverseranno correndo tra le botti stoccate per la fermentazione del vino. Usciti dalle cantine, altrettanto mozzafiato -in tutti i sensi- sarà la salita dai vigneti Triacca per poi continuare, sempre su sterrato fino all’abitato di Teglio. La “Torre de li beli miri” di epoca medievale posta a 860 metri di quota rappresenterà il punto più alto di tutto il percorso.  Dopo essere scesi dal parco della Torre ci sarà il passaggio da un’altra delle perle dell’intera Valtellina: Palazzo Besta dimora rinascimentale tra le più importanti dell’intera lombardia. Il percorso continua in discesa ed entra nei vigneti Valgella prima della risalita fino all’abitato di Castionetto e alla sua Torre, antico luogo di avvistamento e nel 1478 bastione contro l’invasione dei Grigioni. La discesa lungo il sentiero della Val Fontana porta i concorrenti all’abitato di Chiuro, luogo di partenza dell’Half Trail. 

Chiuro e le sue antiche corti lasceranno di stucco i concorrenti, e il passaggio attraverso la cantina Negri “inebrierà” ogni atleta. Usciti dalla cantina il caratteristico acciottolato condurrà fino all’abitato di Ponte Valtellina. Il paese della mela di Valtellina per eccellenza, verrà attraversato fino alle sue propaggini superiori dove i concorrenti continueranno il tracciato attraverso i suoi meleti. Una discesa nel bosco porta a Tresivio, dove svetta l’imponente Santuario della Santa Casa di Loreto, una tra le chiese più ampie della Valtellina. Il percorso continua in direzione Sondrio, il Comune di Poggiridenti accoglierà i concorrenti con i suoi vigneti arroccati su terrazzamenti sapientemente costruiti nel tempo.   L’ultima “asperità” di giornata porterà i concorrenti all’abitato di Montagna di Valtellina. Il pasasggio all’interno del Castello Grumello -patrimonio Fai- sarà uno dei passaggi più spettacolari del tracciato: vero balcone sulla città di Sondrio. Prima del traguardo c’è ancora spazio per passare dai Dossi Salati, cuore dei vigneti Grumello. Inizia la discesa che porta alla città di Sondrio. Il passaggio di fianco al Castel Masegra, e quello dal Piazza Campello sono il preludio all’ingresso nel cuore del capoluogo, Piazza Garibaldi, dove è posto il traguardo finale!!!

www.valtellinawinetrail.com 

martedì 29 ottobre 2013

XI° TROFEO MONTESTELLA Milano 27 ottobre 2013


Foto By Roberto Mandelli
Si è svolta domenica 27 ottobre a Milano una gara su strada di 10 km organizzata dal locale gruppo sportivo Montestella.
Con la quasi totalità degli atleti valtellinesi impegnati nel prestigioso Trofeo Vanoni, andato in scena nella stessa giornata, a rappresentare la Valtellina erano presenti 3 atleti: i fratelli Paolo e Giovanni Arduini ed Oscar Paniga (G.P. Santi).
La gara, che ha visto al via qualcosa come 1300 concorrenti, si è corsa nella sua quasi totalità all’interno del parco “Trenno”. Dopo il consueto riscaldamento ci posizioniamo al via: la ressa dopo lo start è notevole e stavolta rimango nettamente imbottigliato ma nonostante ciò il primo km è ugualmente (per me) veloce: 3’19” e quindi sotto la media dei 3’24” che mi sono proposto di mantenere per correre intorno ai 34’ netti. I chilometri passano e sono sempre in media riuscendo anche a recuperare parecchie posizioni: al 5^ km passo in 16’55” e sono ormai in scia a mio fratello Giovanni che è riuscito a districarsi meglio di me dopo la partenza. Lo affianco e lo supero ma nel giro di 2 km mi riprende. Nel frattempo però l’andatura comincia a calare: pago il recupero effettuato all’inizio ed il passo ora è intorno ai 3’30” al km e comincia a sfumare l’idea di stare sui 34’.
Ad un km dalla fine allunga bene Giovanni Arduini e chiude in 34’16” (17^ posizione assoluta) mentre io lo seguo in scia e termino in 34’25” (20^ posizione assoluta). Poco dopo conclude la sua prova anche il bravo Oscar Paniga nel tempo di 35’12” (30^ posizione assoluta).
Bella gara e bel percorso, anche se un po’ tortuoso nella prima parte a causa delle parecchie curve presenti, ma assolutamente una competizione da annotare in agenda anche per il prossimo anno.
Paolo Arduini                                           CLASSIFICA

lunedì 28 ottobre 2013

36° MIVANONI: TRIONFA L’A.S. LANZADA E SI PORTA A CASA IL TROFEO “MONS. DANIELI”



Un Minivanoni così partecipato e combattuto non si era ancora visto in 36 edizioni. Grande e genuina sfida tra le società provinciali per la vittoria del Trofeo “Mons. Danieli”, l’ha spuntata l’A.S. Lanzada, davanti per un soffio al G.P. Valchiavenna, che ha portato così a casa definitivamente il trofeo triennale. Sul gradino più basso del podio i padroni di casa del G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino. Vincitori di categoria sono stati: Alessia Zecca (G.S. Valgerola Ciapparelli) nelle allieve, Damian Sator (Polonia) negli allievi, Eleonora Fascendini (G.P. Valchiavenna) nelle cadette, Francesca Gianola (Premana) nelle ragazze, Nicola Legena (Atletica Vallecamonica) nei ragazzi, Manuel Canti (Atletica Vallecamonica) nei cadetti, Anna Tosarini (G.P. Santi Nuova Olonio) nelle esordienti, Andrea Parolo (C.O. Piateda Valtellina Gas) nel esordienti. PIù di 400 gli atleti complessivamente al via, a dimostrazione che il settore giovanile della corsa in montagna è più vivo che mai. Ciliegina sulla torta, per i malenchi, la consegna, da parte del presidente Fidal Lombardia Vanni e dal responsabile progetto “corsa in montagna” della Fidal nazionale Anselmo, della targa del titolo italiano di società di corsa in montagna vinto nella categoria allievi.

                                                       CLASSIFICA MINIVANONI

56° Trofeo Vanoni, gara internazionale di corsa in montagna a staffetta.

30° VANONI FEMMINILE: ELISA DESCO SU TUTTE.

C’era grande attesa per il 30° Vanoni femminile con la sfida tra Alice Gaggi ed Elisa Desco. Sfida valtellinese e mondiale allo stesso tempo: mondiale perché le due atlete hanno occupato il gradino più alto e quello più basso ai recenti mondiali di specialità in Polonia, valtellinese perché se la Gaggi è nata a Faedo e ora risiede a Morbegno, la Desco è piemontese d’origine ma ora risiede a Bormio ed è tesserata per l’Atletica Alta Valtellina. Ecco quindi che la tensione era ai massimi, soprattutto per Alice che, da beniamina di casa, era attesa a vincere ancora. Ma così non è stato. La stagione è stata lunga, per tutti, e più impegnativa per alcuni. Elisa Desco non si è fatto cogliere impreparata, anzi, a Morbegno ci teneva a vincere, dopo che la stagione 2013 le ha già dato tre titoli italiani e un bronzo mondiale. Dopo il primo tratto di salita, in zona Tempietto, l’irlandese Mulligan, Alice Gaggi ed Elisa Desco passano in questo ordine, ma sul falsopiano che porta al dosso le posizioni si sono invertite e la Desco stacca le dirette avversarie. In discesa ci si gioca il tutto per tutto. Elisa è in spinta, con il timore continuo che Alice, forte quanto lei in discesa, la possa raggiungere, ma questo non succede. Via Vanoni è una passerella trionfale per Elisa Desco che va a vincere con il tempo di 22’09”, seconda Alice Gaggi (Runner Team 99 SBV) in 22’30” e terza un’ottima Sarah Mulligan (Irlanda) in 23’04”. Chiudono la top five Sara Bottarelli (Atletica Valtrompia) in 23’17” e la gallese Ffion Price in 23’29”.


56° TROFEO VANONI: E VENNE IL GIORNO DELLA SLOVENIA.

E’ stata sfida fino all’ultimo metro tra l’Atletica Valli Bergamasche Leffe e la Slovenia per la supremazia nel 56° Trofeo Vanoni. Il terzetto di Privato Pezzoli cullava il sogno di vincere per la terza volta e portarsi così a casa definitivamente il Trofeo donato dal Comune di Morbegno e opera dello scultore Abram, ma domenica 27 ottobre è stato il giorno della Slovenia che a Morbegno (SO) ha trionfato per la prima volta dopo gara combattuta ed emozionante. Ma andiamo con ordine. 140 le staffette al via, partite alle 14.00 in punto dalla centralissima via Vanoni. La pioggia ha reso i 7250 metri del percorso particolarmente scivolosi, questa non poteva essere l’edizione dei record. Ma poco importa, le emozioni sono venute da una sfida più internazionale come non mai con ben 7 staffette straniere nelle prime 10 posizioni. Al via subito in testa il giovane e coraggioso Nadir Cavagna dell’Atletica Valle Brembana, al suo primo Vanoni lo junior azzurro non si lascia intimorire, ma lungo la salita prende la testa Luca Cagnati (Atletica Valli Bergamasche) tallonato dal campione del mondo di lunghe distanze, lo sloveno Mitja Kosovelj, poi la Gran Bretagna con Rob Hope e la Scozia con Robbie Simpson. Al cambio Cagnati, autore del secondo miglior tempo di giornata con 29’55”, lancia Christian Terzi con 12” di vantaggio sulla Slovenia e 49” sulla Gran Bretagna. Nella seconda frazione è lotta tra il bergamasco e Gasper Bregar, i due scollinano distanziati di poco al GPM in Arzo.

 In discesa lo sloveno attua il sorpasso e consegna per primo il testimone al connazionale Peter Oblak, intanto il divario con la Gran Bretagna in terza posizione si è fatto consistente. E’ una lotta a due per la vittoria e l’Atletica Valli Bergamasche spera nell’esperto Massimiliano Zanaboni che di Vanoni a squadre ne ha già vinti due. Il sondalino dà il massimo e cerca di riagganciare lo sloveno, ma non c’è nulla fare, 20 metri, non di più, tradotti in secondi sono 8, un’inezia dopo 1 ora e 34 minuti di gara. La Slovenia, dopo tanti anni e tante partecipazioni, vince il suo primo Trofeo Vanoni (solo Gran Bretagna e Francia le squadre straniere che ci sono riuscite fin’ora in 56 anni), non stanno più nella pelle ed è giusto che sia così. “Siamo venuti con l’obiettivo di far bene e se possibile di vincere – ha dichiarato ai microfoni il capitano della squadra Mitja Kosovelj – è stata dura ma ce l’abbiamo fatta, dopo tanti anni che veniamo a Morbegno, siamo proprio contenti”. Sul gradino più alto del podio un ottimo G.S. Orobie trascinato da un fortissimo Alex Baldaccini che in terza frazione ha effettuato sorpassi su sorpassi fino a portare la squadra ad un bronzo più che meritato. Per il recordman del Trofeo Vanoni la soddisfazione del miglior tempo di giornata con il crono di 29’51”.

 Ai piedi del podio la Gran Bretagna che si è vista scippare proprio in terza frazione il terzo posto. Il resto della classifica parla molte lingue: al 5° posto una giovane e molto competitiva Polonia che purtroppo ha visto il primo frazionista Bartosz Karon, che sulla carta era il più forte del terzetto, incappare in una giornata no, 6° posto per la Francia (Paul Henri Valour, Benjamin Petitjean, Ivan Bizet) partita un po’ in sordina che ha recuperato nella seconda e terza parte di gara, 7° (Ondrej Fejfar, Roman Skalsky, Richard Pleticha) e 8° (Dominik Sadlo, Pavel Brydl, Jan Havlieek) posto per la Repubblica Ceca, 9° il Galles (Matthew Roberts, Peter Ryder, Nathan Jones) e 10° posto per i padroni di casa del G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino, trascinati in terza frazione da un grande Marco Leoni (32’04” il suo crono) che è riuscito a superare gli amici-rivali del G.P. Talamona (Dario Fracassi, Maurizio Torri, Guido Rovedatti) e portare così a casa il primato tra le staffette provinciali. Prima squadra over 40 il G.S. Orobie con Franco Zanotti, Riccardo Faverio, Pier Alberto Tassi. Il criterium internazionale under 23 è stato vinto da Ffion Price (Galles) e Piotr Lobodzinski (Polonia). Numerose le autorità presenti sul percorso: dal presidente WMRA Bruno Gozzelino con il segretario Adrian Woods e il consigliere Andrzej Puchacz, al presidente Fidal Lombardia Grazia Maria Vanni, al Sindaco di Morbegno Alba Rapella, al presidente della Comunità Montana Valtellina di Morbegno Alan Vaninetti.

CLASSIFICA  VANONI FEMMINILE                  FOTO  SALTO  FEMMINILE

CLASSIFICA VANONI  STAFFETTE                 FOTO  SALTO  MASCHILE

CLASSIFICA VANONI INDIVIDUALE               VIDEO  SALTO  FEMMINILE
                                                                      
                                 VIDEO  SALTO  MASCHILE   PRIMA FRAZIONE
                                                                                  SECONDA FRAZIONE
                                                                                  TERZA FRAZIONE